Marco Pavignani

Un imprenditore e uno sportivo sulla cresta dell’onda

Marco Pavignani da sempre appassionato di tennis e grande tifoso del Bologna. Sul tavolo le riviste “Virtus Team” e “Forza Bologna”.

Marco Pavignani, classe 1936 e originario di Pontecchio, frazione di Sasso Marconi, dove ha sempre vissuto, è uno degli imprenditori più noti nel nostro territorio.
Ha iniziato la sua attività producendo dadi da brodo con il marchio “Saluber – il vero brodo bolognese”, che conteneva anche il disegno stilizzato delle due torri, conquistando un mercato di nicchia per la qualità del prodotto.

Astucci del dado da brodo saluber, il vero brodo bolognese.

Successivamente nel 1978, ha fondato la “Plastica Marconi” per produrre shopper per le grandi catene di distribuzione, le famose “borsine di plastica” con cui andiamo a fare la spesa. Ora il marchio Saluber è stato ceduto ma la Plastica Marconisi quasi, che ha la sede a Pontecchio, ha ampliato la sua attività aggiungendo agli shopper anche sacchi di plastica per la nettezza urbana, prodotti per l’imballaggio e per la casa, diventando così uno dei principali fornitori della grande distribuzione.
La maggiore notorietà Pavignani se l’è però conquistata in campo sportivo, dapprima diventando presidente della Virtus Tennis, sport che ha sempre praticato con grande passione, poi entrando nel consiglio di amministrazione del Bologna Calcio con una piccola quota societaria. Era il 1993 e la compagine sociale, con la presidenza di Giuseppe Gazzoni Frascara, rifondò la squadra dopo il fallimento della precedente società. Questa esperienza si concluse nel 1995 quando Gazzoni Frascara si candidò a sindaco di Bologna.

Marzo 2011 – Maurizio Cevenini (il CEV), il presidente del Bologna Marco Pavignani, l’attaccante Marco Di Vaio e Gianni Morandi durante una premiazione allo stadio

Rientra nell’avventura Rossoblù nel dicembre 2010 quando un gruppo di imprenditori bolognesi guidati da Giovanni Consorte stava creando il progetto Bologna 2010 per cercare di salvare la società calcistica, ancora una volta sull’orlo del fallimento, dopo l’infelice gestione Porcedda. In questa circostanza Pavignani assunse l’incarico di vicepresidente della nuova società “Bologna FC 1909”.
In seguito alle dimissioni del presidente Zanetti, divenne presidente del Bologna Calcio il 2 febbraio 2011 col voto unanime del consiglio di amministrazione, in attesa che la società trovasse un assetto più stabile. Nel progetto societario Pavignani doveva essere presidente pro tempore, in attesa che la nuova compagine sociale, effettuate le ricapitalizzazioni societarie. Resta in carica fino all’arrivo di Albano Guaraldi – in aprile dello stesso anno – quando è nuovamente nominato vice presidente, carica che ha ricoperto per molto tempo.
Marco Pavignani, anche nei momenti non rari in cui il Bologna Calcio navigava in acque agitate, grazie alla sua infinita passione per questo sport e per la squadra cittadina, riesce a trasmettere entusiasmo, serenità e fiducia alla società, ai giocatori e ai tifosi. È l’unico presidente che non ha riportato sconfitte della squadra durante il suo, seppur breve, mandato.
I tifosi di Borgonuovo gli sono così affezionati che, nel 2012, gli hanno intitolato un Club Rossoblù che ha immediatamente iscritto più di 200 associati. È morto a Bologna il 19 marzo 2015 all’età di 78 anni.