
Nel 1976 con l’espandersi della potenza francese, dopo la rivoluzione, le attuali provincie di Bologna, Modena, Reggio, Ferrara e Ravenna entrarono a far parte della Repubblica Cispadana che dopo alcuni mesi venne assorbita dalla Repubblica Cisalpina costituita da Napoleone Buonaparte e che comprendeva anche la Lombardia.

Nel 1797 la Fontana divenne il centro amministrativo del Distretto della Repubblica Cisalpina con il nome Sasso-Fontana che comprendeva i territori che oggi sono racchiusi nei comuni di Sasso e Marzabotto. Nel 1802 il Distretto di Sasso Fontana divenne il sesto Cantone del Distretto di Bologna con il nome di Praduro e Sasso, sempre con sede ed uffici alla Fontana dove rimasero fino al 1811 quando vennero trasferiti nel Borgo della Cerva. Sasso è stato quindi sotto il dominio napoleonico dal 1796 al 1815 quando, con il Congresso di Vienna, tutto il territorio bolognese ritornò a far parte dello Stato Pontificio.