(1) Ancora oggi la più completa biografia risulta quella tracciata da Carlo Cesare Malvasia, Felsina pittrice, 1678, ediz. a cura di G. Zanotti, Bologna 1841, II, pp. 149-197; segnalo anche la scheda redatta da G. Milantoni, “Francesco Albani”, in La Scuola dei Carracci. I seguaci di Annibale e Agostino, a cura di E. Negro e M. Pirondini, Modena 1995, pp. 39-74.
(2) Archivio di Stato di Bologna (in seguito ASB), Archivio Pepoli, serie I/A, istrumenti, n. 94, n. 10: 10 novembre 1607, Compra del Sig. Domenico e fratelli Albani dal Sig. Rev. Don Marcello Lambertini de’ Beni Stabili posti nel Comune di Battidizzo, Pulega e Battidizzo, detti della Querzola, per £. 21000.
(3) Pulega, località posta a non molta distanza da Villa La Quiete e dalla stazione dell’Autostrada del Sole, oggi conosciuta come Pulga o Puliga. Qui nel sec. XIII era l’antica chiesa di S. Giacomo de Pulega, unita in seguito alla parrocchiale di S. Lorenzo di Castel del Vescovo.
(4) In via Riva di Reno.
(5) Dove, poi, diverrà priora.
(6) ASB, Libro a parte, Sommario di documenti del Reggimento 1634 al 1643, n. 52: 28 novembre 1634, Partito del Senato di Bologna, per la esenzione concessa a Francesco Albani Pittore per il numero di 11 suoi figliuoli.
(7) Quando questi beni furono acquistati non vi erano edifici padronali, ma solo case per coloni.
(8) C. C. MALVASIA, Felsina pittrice, cit., p. 155.
(9) Giovanni Agostino Albani era già morto da qualche anno (probabilmente nel 1638). (10) ASB, Notarile, notaio Pompeo Cignani, 6/11, protocollo “CC”, c. 57: 3 gennaio 1654, Vendita del pittore Francesco Albani a Don Simone Pedrazani di una possessione a Medola.
(11) Giacinto di Vincenzo Giglioli (o Gilioli), fu pittore di storia e ritratto (Bologna, 1594-1665).
(12) Ginevra Albani nel 1666 sposerà Nicolò Cristiani Silvestri, ma rimarrà vedova appena due anni dopo; nel Settanta sposerà Girolamo Griffoni Zanetti Bianchetti e, nuovamente vedova, nel Settantadue sposerà in terze nozze il senatore Antonio Legnani al quale darà diversi figli.
(13) ASB, Ufficio del Registro, copie degli atti notarili, lib. 109, c. 213/v: 21 giugno 1664, Compra di Odoardo Pepoli dagli Albani.
(14) ASB, Archivio Pepoli, serie I/A, istrumenti, n. 94, n. 5: 11 giugno 1695, Compra del Maresciallo Conte Enea Antonio Caprara, dal Conte Cornelio Pepoli dell’Impresa chiamata della Quiete, posta nel Comune di Battedizzo e Mugnano.