Il territorio comunale

Si estende lungo la valle del Reno e comprende l’arca collinare circostante. Vi è il punto di valico naturale, nel punto di confluenza tra il Reno e il Setta, stretto fra la rupe pliocenica del Sasso ( 242 m .s.l.m.) e il Monte Mario (469 m.s.l.m.).

Il toponimo attuale trae origine dalla rupe: “Sasso”, che domina il capoluogo e da Guglielmo Marconi, lo scienziato bolognese che qui diede inizio alle proprie sperimentazioni sulla telegrafia senza fili e che qui è stato sepolto.

Durante il Medioevo la rupe prende il nome di “Saxum de Glosima”, ossia “pietra simile ad una lingua” e discende dal greco glossa. La specifica “Glosina” ha origine bizantine e in seguito si perde. In epoca moderna si succedono come seconda denominazione prima Fontana e poi Praduro, in seguito nel 1935 la denominazione diviene “SassoBolognese” ed in fine quella attuale.

municipio di Sasso Marconi

Informazioni

  • Regione: Emilia Romagna
  • Provincia: Bologna
  • Prefisso: 051
  • CAP: 40037
  • Abitanti: 14.643 (al 31 -12 -2013)
  • Densità Abitanti: 151,29/Km2
  • Patrono: San Pietro e Paolo (29 giugno)
  • Giorno di Mercato: Martedì
  • Superficie: Km2 97,20
  • Altitudine: da m 76 – a m 655/ media m128
  • Coordinate: 44°24′0″N 11°15′0″E
  • Km di strade (pubbliche e private): 344
  • Km di rete fognaria (collettori principali): 42
  • Km di rete idrica: 229
  • Km di rete gas: 77
  • Km di illuminazione pubblica: 37
  • Mq di verde pubblico: 1.658.092
  • Superfice di verde pubblico (mq x ab.): 113
  • Spazi atrezzati a parco (mq x ab.): 30
Foto di Sergio Marchioni

Foto di Sergio Marchioni

Foto di Sergio Marchioni

Foto di Sergio Marchioni

Foto di Sergio Marchioni

Foto di Sergio Marchioni

Storia dello stemma di Sasso Marconi
Nel 1804, all’indomani della sua nascita dopo le riforme napoleoniche, il Comune di Praduro e Sasso non aveva un proprio stemma perché fino ad allora era stato soggetto allo Stato Pontificio.
Quando, nel giugno 1851, il Commissario Straordinario Pontificio chiese ai Comuni bolognesi un disegno dei rispettivi stemmi, a Sasso il Priore Natale Rizzi incaricò l’impiegato comunale Paolo Sandoni di proporne uno nuovo. Realizzato nel giro di qualche mese ispirandosi al blasone della famiglia nobiliare Sassi, lo stemma comunale raffigurava una montagna di sassi (la Rupe del Sasso) sormontata da una stella cometa, emblema della devozione alla Madonna del Sasso. Il fondo era blu abbellito da gigli araldici.
Negli anni, la denominazione del Comune mutò prima in Sasso Bolognese (nel 1934) poi in Sasso Marconi (nel 1938) senza che lo stemma subisse sostanziali modifiche.
Solo nel dicembre 2003, in occasione del conferimento del titolo diCittà, il Consiglio Comunale approvò una nuova versione, corrispondente a quella attuale.



Lo stemma della famiglia Sassi e quello del comune Praduro Sasso nel 1851

Descrizione Araldica dello Stemma
Campo di cielo, alla montagna tondeggiante, al naturale, fondata in punta e uscente dai fianchi, erbosa di verde a sinistra, essa montagna sormontata dalla cometa d’oro, con la coda ondeggiante all’ingiù; al capo di azzurro, sostenuto dal filetto d’oro, caricato dal lambello di quattro gocce, di rosso, alternate da tre gigli, d’oro. Ornamenti esteriori da Città.

Blasonatura del Gonfalone: Drappo di azzurro
Cronologia: D.P.R. 30 marzo 2004 concessione di stemma e gonfalone

Caratteristiche Stemma:
Simboli: Cometa, Giglio, Monte/Montagna
Colori: Azzurro, Oro, Rosso, Verde

Stemma Città di Sasso Marconi

Stemma Città di Sasso Marconi

Localizzazione del Comune
Situato a Sud-Ovest della città di Bologna, dalla quale dista circa 17 Km Confina con i Comuni di:

II Comune di Sasso Marconi comprende diverse Località:
in riva sinistra del fiume Reno

In riva destra del fiume:

Numeri Telefonici Utili

Fiumi e Torrenti
Fiume Reno, di complessivi 211 km è il corso d’acqua maggiore del Comune; nasce dal monte delle Piastre (Provincia di Pistoia) e sfocia nell’Adriatico tra Ferrara e Ravenna, scorre nel territorio del Comune per circa 10 km dividendolo in due parti. Affluente del Reno è il
Fiume Setta, affluente del Reno, nasce presso Montepiano (Provincia di Firenze) e attraversa il territorio del Comune soltanto per gli ultimi 4 km. Le acque del Setta furono convogliate dai Romani a Bologna attraverso un acquedotto. Quest’opera monumentale, che testimonia l’abilità civile e ingegneristica di suddetto popolo, è tutt’oggi efficiente.
I torrenti principali sono due: il Lavino, che segna per un breve tratto il confine col Comune di Monte San Pietro ed il suo affluente Olivetta che attraversa Lagune, Mongardino, Tignano, Rasiglio e Scopeto. Alcuni dei numerosi corsi d’acqua perenni o di scarsa portata presemi sul territorio sono: Rio Aldani, Rio Raibano, Rio Torbido, Rio Chiaro, Rio Ganzola, Rio Terzanello, Rio S. Ansano, Rio Conco, Rio Maggiore, Rio Gemese, Rio Buio, Rio Baciadonne, Rio Tonfano, Rio Verde, Rio Secco, Rio Casio, Rio Bazzano, Fosso dei Commi, Rio Bolsenda e Rio d’Asino.

Come Arrivare
In auto:
Da Bologna: imboccare la SS 64 (Porrettana) fino a Sasso Marconi

Autostrade:
da Bologna e Firenze: dall’A1 uscite o entrate  “Sasso Marconi sud” capoluogo e “Sasso Marconi nord” Borgonuovo

In corriera:
Dall’Autostazione delle corriere di Bologna:
Linea 92 – Trebbo-Bologna-Sasso Marconi-Vergato
Linea 706 – Bologna-Sasso Marconi-Marzabotto-Vergato
Linea 826 – Bologna (da Via Marconi)-Vado-Rioveggio-Castiglione dei Pepoli-San Giacomo
Linea 856 – Bologna (da Via Marconi)-San Benedetto V.S.-Castel dell’Alpi/Pian del Voglio
Per fermate, orari e tariffe: TPER

In treno:
Dalla Stazione Centrale di Bologna:
Linea Bologna-Porretta Terme fermate a Borgonuovo, Pontecchio, Sasso Marconi capoluogo
Info: Trenitalia

Gemellato con:

Helston - Gran Bretagna

Helston – Gran Bretagna

Sassenage - Francia

Sassenage – Francia

Siderno - Reggio Calabria

Siderno – Reggio Calabria