Libri

In questa sezione saranno presentati libri
che raccontano momenti di storia di Sasso Marconi

Le Parrocchia di S. Lorenzo di Sasso Marconi già di Castel del Vescovo

Numero unico a ricordo della visita pastorale del Cardinale Giacomo Biffi
Arcivescovo della diocesi di Bologna 30 ottobre 1994

Libro San Lorenzo numero unico

Grazie ad un amico ho trovato questa bellissima pubblicazione sulla parrocchia di San Lorenzo.
Di seguito il link al pdf della breve pubblicazio per dare a tutti il piacere della lettura .
pdf

Le Cavità della Rupe

Sotto terra
Rivista di Speologia del
GRUPPO SPELEOLOGICO BOLOGNESE
e dell’UNIONE SPELEOLOGICA BOLOGNESE
anno XXXVII n°106 – gennaio-giugno 1998

Le cavità della Rupe

Tratto dalla presentazione: La Rupe, contrafforte di arenaria che incombe sulla via Porrettana e chiude a sud il centro abitato di Sasso Marconi, oltre a caratterizzare il paesaggio, ne segna un repentino cambiamento, come a voler annunciare l’approssimarsi della città a chi arriva dalla montagna……….I rilievi e le ricerche eseguite ci conducono in un viaggio a ritroso nel tempo e nella storia, a ritrovare le tracce del Santuario della Madonna del Sasso, delle abitazioni troglodite e delle cave e a ripercorrere il duro lavoro dei cavatori d’arenaria.

Praduro e Sasso fra ‘800 e ‘900

Tesi di laurea scritta da Maria Carmela Passaniti
edito da Gruppo di Studi “Progetto 10 righe”
Questo libro si può trovare anche nella biblioteca di Sasso Marconi

Di seguito alcune righe tratte dal libro che riporta documenti e dati molto interessanti:
“Tra i colli che giacciono a libeccio da Bologna, lungi da questa città circa dieci miglia, è posto questo borgo nel luogo dove il Reno riceve alla sua destra sponda il torrente Setta. Fertile è il suo territorio ed ha sorgenti di acque minerali. La nuova e bella strada che da Bologna conduce alla Porretta pone questo comune nella più bella condizione commerciale”: così scriveva nel 1861 Attilio Zuccagni Orlandini.
“Praduro, (…) attorniato da terreni lavorativi, da vigne e da vari boschi e castagneti concorre col Sasso a dare il nome al comune”.
Questo era dunque Praduro e Sasso: un piccolo comune della provincia bolognese, la cui forma irregolare era il risultato della composizione di ben diciotto parrocchie, centri di più o meno piccole frazioni o borgate. (…)Centro principale del paese era il Borgo del Sasso: “quivi è la sede di un ricco vasto, popoloso comune, quivi mettono capo alcune vie che servono a molte e molte parrocchie sparse sui colli circostanti e sui monti lontani, quivi si tiene un fiorente mercato settimanale e quivi non mancano industrie e commerci svariati”. In base al regio decreto del 25 dicembre 1859, serie 75, del governo Farini, che aboliva gli appodiati, il municipio comunicò, il 21 maggio 1861, che erano state soppresse alle frazioni di Pontecchio (o Colle Ameno), Mongardino e Pieve del Pino le loro amministrazioni per fonderle con quella di Praduro e Sasso, in modo da formare un solo comune.”

Relazione sulle strade comunali obbligatorie di Praduro e Sasso
Comune di Praduro e Sasso. Circondario di Bologna.

Fra il Reno ed il suo tributario indiretto, il Lavino, appena passate le prime colline appartenenti ai comuni di Casalecchio e Zola Predosa, si trova, procedendo sempre a monte, il comune suindicato, il cui territorio poco più sopra e precisamente contro a Pontecchio allargandosi si estende anche sulla destra del Reno giungendo per certo tratto fino al crinale dei colli interposti fra il Reno e Savena; così, seguitando fino al torrente Setta dopo lo sbocco del quale di nuovo si limita alla sinistra del Reno; ha quindi figura irregolare, della quale però è regolare la parte a sinistra di Reno, assomigliando ad un rettangolo coi due lati maggiori scorrenti al lungo dei nominati due corsi d’acqua; la parte a destra rappresenta quasi un triangolo. I confini sono al nord i comuni di Zola Predosa e Casalecchio; all’est quello di Bologna e Pianoro; al sud quelli di Monzuno, Marzabotto; all’ovest quello di Monte S.Pietro, e per breve tratto anche quello di Savigno. il versante del Lavino è solcato pel lungo dal torrente Olvetta che all’estremo nord-est del comune ha foce nel Lavino, e quindi da piccoli rii scaricanti in questo ed in quello le loro acque. Il versante sinistro del Reno invece è solcato da una infinità di rii scorrenti trasversalmente, i quali quasi ortogonali raggiungono il recipiente: tali sono il Dogaro, il Diavolo, il Verde, il Secco, lo Scarica l’asino, ecc. Il versante destro del Reno stesso insieme al destro ancora del Setta, confluente di Reno, è solcato solo da dei piccoli rii. La borgata di Praduro è all’estremo sud-est del territorio; quella di Sasso è poco lungi, e precisamente contro la foce del torrente Setta, poco più a valle trovasi la borgata di Pontecchio e tutti al lungo del Reno sulla sinistra scorrono in questo comune la strada provinciale di Porretta per Km. 11 circa, e la ferrovia che ha una stazione nella borgata di Sasso sede del comune. Altra strada provinciale si ha nel territorio a destra del Reno, ed è la strada di Val di Setta lunga circa Km. 4 ed unita alla prima indicata mediante ponte laterizio sul Reno. Questo comune abbraccia buone estensioni di colline e di terreni quasi pianeggianti, poche di elevata montagna, il perché ha molte estensioni a grano nelle parti di più mite pendio; molti vigneti e poca estensione di querceti e castagneti.

 

Guida del Comune di Sasso Marconi

Scritto da Giorgio Bertocchi
ATESA editrice
Proprietà letteraria: Comune di Sasso Marconi
Questo libro si può trovare anche nella biblioteca di Sasso Marconi

Guida del Comune di Sasso Marconi

 

Sasso Marconi cronache di allora e di dopo

Scritto da Renato Giorgi
Goodlink per la memoria editrice


Tratto dalla presentazione del libro di Francesco Berti Arnoldi:
“Il titolo non deve ingannare. Rigoroso prima di tutto con se stesso, l’autore non si sarebbe mai concesso di chiamare altro che «Cronache» queste pagine, nelle quali parlano uomini e donne di Sasso Marconi, non noti fuori dalla cerchia breve d’una piccola comunità; uomini e donne che dei grandi avvenimenti, nei quali siamo soliti identificare la Storia, non sono protagonisti né dominatori, ma soggetti e più spesso vittime. Eppure, questo è un libro di Moria, non una semplice registrazione di storie.”

 

Sasso Marconi nelle cartoline d’epoca

a cura di Giuseppe  Dall’Olio
e del Circolo Filatelico “Guglielmo Marconi”

Tratto dalla Premessa del libro:
“Grazie alla partecipazione dei collezionisti di Sasso Marconi, è stato possibile realizzare questa pubblicazione che documenta la trasformazione che ha subito il nostro paese dall’inizio del secolo scorso sino ai primi anni del dopoguerra. Non abbiamo pubblicato tutte le cartoline che avevamo a disposizione, né abbiamo la presunzione di aver pubblicato tutte le immagini di Sasso e dintorni; abbiamo utilizzato le più significative cercando di corredarle con una esauriente didascalia.
Sfogliando queste pagine, il pensiero tornerà ad un tempo che, anche se non tanto lontano, rischiava di essere dimenticato.
Ricordare la nostra storia, i luoghi dove siamo nati, dove sono vissute le nostre famiglie, con le loro tradizioni in un periodo difficile, di miseria, fra due guerre mondiali, ma anche un tempo di grandi cambiamenti verso migliori condizioni di vita e di libertà, di cui oggi noi e le nuove generazioni possiamo usufruire, è importante per conoscere il presente e affrontare meglio il futuro.”

il Presidente del Circolo Filatelico G. Marconi
Giuliano Nanni

 

 

Sasso Marconi città etrusca?

Tra miti, leggende e realtà qui si narra la storia di Carena…

scritto da Manuela Rubbini
pubblicazone realizzata nell’ambito del programma
dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Sasso Marconi
Questo libro si può trovare anche nella biblioteca di Sasso Marconi

Tratto dalla prefazione di Stefano Benassi:
Il mito della città ideale affonda le proprie radici nella proiezione antropologica che ogni società e cultura progetta intorno alla propria origine e alla propria fondazione. Ogni comunità proietta sul proprio passato aspirazioni e desideri, modelli di vita a di comportamento: che questo corrisponda alla verità storica o no, poco importa. Ciò che diviene fondamentale è la ricerca ermeneutica delle tracce più lontane della propria identità, orgogliosa affermazione della propria comunità storica e del legame con modelli mitici che connettono ogni più piccola parte d’Europa alla matrice indoeuropea.
Così è la storia di Carena, magistralmente narrata da Manuela Rubbini, in cui sono rivelate le strette relazioni tra formulazioni leggendarie, testimonianze storiche e prove archeologiche.

La Madonna del Sasso (1283 – 1983)
Un antico santuario bolognese

Scritto da M. Fanti A. Martelli O. Tassinari Clò D. Zanini
Tamari Editori in Bologna

La Madonna del Sasso

Voci del Sasso

Scrtto da Stefano Mazzetti e Sandro Serenari
Casa editrice Pendragon

Voci del Sasso

Tratto dalla prefazione di Vittorio Prodi
La grande ricchezza dell’Unione sta proprio nella varietà di culture, luoghi, territori che la costituiscono. Nella mia esperienza di presidente della Provincia di Bologna ho potuto sperimentare la vivacità del nostro territorio, che porto con me nella mia avventura di parlamentare europeo. Sasso Marconi, ad esempio, è un luogo ricco di bellezze naturali, di prodotti agricoli d’eccellenza, ma anche di cultura e scienza. È terra di magnifiche colline e della Fondazione Marconi. Elementi tutti che, interagendo tra loro e grazie all’abilità di abitanti e amministratori, la rendono unica e attrattiva non solo dal punto di vista turistico. Nel mio lavoro al Parlamento europeo continuo a pensare al legame tra peculiarità dei territori e istituzioni sovranazionali come a una grande potenzialità, in parte ancora inespressa.

Guida sentimentale di Sasso Marconi
Le donne raccontano: luoghi, storie, paesaggi

a cura di Vittoria Ravagli Città di Sasso Marconi Assessorato alle Pari Opportunità

Tutti i proventi della vendita di questo libro saranno utilizzati per finanziare progetti formativi rivolti alle scuole e per la promozione del territorio, con il patrocinio dell’Assessorato alle Pari opportunità del Comune di Sasso Marconi.

Guida sentimentale di Sasso Marconi

Presentazione del libro:
La nostra guida è fatta di paesaggi, ricordi, Memoria, emozioni e racconti di vita tramandati: in primo piano Sasso Marconi, i suoi fiumi, le splendide colline, i ponti, le chiese, le case, le ville, gli animali. E ci siamo noi, con le nostre vite di donne giovani e meno giovani, unite da questa bellisima storia.

CSI Sasso Marconi 50 anni di sport 1958-2008

Redazione e Direzione
CSI Sasso Marconi

CSI Sasso Marconi 1958-2008

Tratto dalla prefazione di Giuliano Pedrelli
Non è certamente semplice ripercorrere 50 anni di storia e lo è ancora meno ripercorrere la storia di una società sportiva.
Tagliare il traguardo del mezzo secolo di attività è, per una società sportiva, un risultato non sempre facile da ottenere, e se a riuscirci è una società di un piccolo comune come Sasso Marconi, l’orgoglio di chi l’ha fatta nascere, di chi l’ha fatta crescere e di chi continua a farla vivere, è ancora maggiore……….L’idea di fondare il CSI a Sasso Marconi e dare così ai giovani un qualcosa che potesse, unitamente allo svago, farli crescere in modo ‘positivo’, fu un’intuizione coraggiosa di Don Dario Zanini.

Pubblica Assistenza di Sasso Marconi 1982 – 2012
30 anni di solidarietà

Redazione e direzione
Pubblica Assisteza Sasso Marconi

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Tratto dal libro:
“Soccorso in ambulanza, assistenza sociale, Protezione Civile, ma anche solidarietà a distanza, corsi, attività formative rivolte a soci e cittadini, educazione e informazione sanitaria, laboratori di relazione per bambini, feste e momenti di aggregazione… dal 1982 ad oggi, l’impegno della Pubblica Assistenza Sasso Marconi si è progressivamente ampliato e diversificato, finendo con l’abbracciare diversi settori. Nelle pagine precedenti abbiamo ripercorso il cammino dell’associazione: ora conosceremo meglio come sono nate e come si sono evolute nel tempo le attività della “Pubblica”, ricordando anche alcuni degli eventi che più hanno segnato la storia dell’associazione in questi primi 30 anni.”
Non poteva mancare una pubblicazione dedicata a quella che è diventata il vanto per noi cittadini, ovvero una delle migliori Pubbliche Assistenze d’Italia. Scrtta in occasione del trentennale della sua attività contiene tante belle foto.

L’intero libro in formato .pdf è leggibile o scaricabile da questo link

Colle Ameno

Scritto da Paolo Guidotti
Fotografie di Mario Rebeschini
Comune di Sasso Marconi
L’Inchiostroblu

Colle Ameno - autore Paolo Guidotti - fotografie Mario Rebeschi

Tratto dalla presentazione di Gianni Pellegrini allora Sindaco di Sasso Marconi:
Il complesso di Colle Ameno non è che uno dei tanti esempi di quella straordinaria civiltà insediativa che nel trascorrere dei secoli ha segnato l’evoluzione del paesaggio italiano.
Il libro di Guidotti ci conduce attraverso le vicende della sua costruzione, della vita che lo animò in quei brevi anni – alla metà del XVIII secolo – che lo videro al centro di varie iniziative culturali e produttive, e della lunga decadenza che lo ha portato fino alle soglie della completa distruzione ai nostri giorni.

Oggi si tenta di voltar pagina: un accordo fra la Fondazione «Guglielmo Marconi» che l’ha ricevuto in donazione alcuni anni fa ed il Comune di Sasso Marconi (confortato da un finanziamento del Ministero dei Lavori Pubblici), consente di sperare che dopo la lunga decadenza prenda corpo quella volontà di rinascita di Colle Ameno che è stata al centro del dibattito e dell’iniziativa pubblica locale in questi ultimi anni.

Sasso Marconi e dintorni
Guida alle Chiese e agli Oratori

Scritto da Silvia D’Altri
Costa Editore

Sasso Marconi e dintorni. Guida alle chiese e agli Oratori - autrice Silvia D'Altri

Tratti dalla presentazione di Adriano Raspetto e introduzione del libro:
Questo studio che oggi si concretizza sulle chiese e gli oratori esistenti nel territorio del Comune di Sasso Marconi è un progetto che il nostro Sindaco Renata Bortolotti mi sollecitava da tempo di sviluppare. L’amore per la nostra storia che ci accomuna ha fatto sì che io mi mettessi alla ricerca di un ente patrocinatore, per realizzare questa opera, trovandolo nella Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

Questa guida alle chiese ed agli edifici sacri di Sasso Marconi desidera essere uno strumento per tutti coloro che desiderano riscoprire la propria storia o conoscere gli avvenimenti legati al Sasso.
Lo studio e l’elenco dei numerosi edifici sacri presenti sul territorio sta a dimostrare una fede vivace, attiva fin dai primi secoli di cristianizzazione di queste località ed una ricca laboriosità, caratteristica degli abitanti del territorio.
Sono stati citati i luoghi e gli edifici che sono parsi più significativi e rilevanti storicamente, il lavoro non vuole dunque essere esaustivo, ma sottolineare i monumenti più belli ed, al contempo, invitare a proseguire in un approfondimento degli studi.