S. Pietro Castel del Vescovo (Capoluogo)

Sasso Marconi - Capoluogo - Panoramica

Posto alla confluenza tra i fiumi Reno e Setta, a sud di Bologna, Sasso Marconi deve il suo nome alla Rupe (il Sasso) e allo scienziato Guglielmo Marconi che qui trascorse la sua giovinezza nella casa di famiglia.

Colline, calanchi, castagneti, vigneti, borghi rurali, ville signorili e antiche chiese, insieme a recenti insediamenti residenziali, caratterizzano il Comune che vanta un’invidiabile conservazione ambientale su gran parte del suo territorio collinare.

Dal punto di vista storico-geografico, Sasso Marconi ha sempre avuto una grande importanza quale “cerniera” tra l’Appennino Tosco-Emiliano e la Valle Padana. Innumerevoli sono i reperti archeologici e le testimonianze storiche di ogni epoca: dalla civiltà paleolitica a quella etrusca, dalle torri medievali alle residenze settecentesche.

Le emergenze paesaggistiche di particolare rilievo, le zone di interesse naturalistico, i “luoghi marconiani”, la vicinanza con il Parco Storico di Monte Sole e la città etrusca di Misa/Kainua, i prodotti tipici, le manifestazioni culturali, sportive e della tradizione popolare, sono le risorse peculiari che la nostra terra offre e che la nostra collettività vuole consapevolmente valorizzare e promuovere.

La Piazza:

Sulla piazza principale di Sasso Marconi si affacciano il Municipio e il Santuario della Beata Vergine del Sasso che, distrutto dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, venne ricostruito nel 1950. Dell’originario progetto dell’architetto Venturoli rimangono i due campanili e i porticati adiacenti.

Il Comune si stabilì nell’attuale sede (“in Borgo”) attorno al 1870. Naturale centro del paese, la piazza è particolarmente animata il martedí mattina, giorno del tradizionale mercato settimanale.

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