Correva l’anno….2010

Parte delle informazioni di questa pagina sono tratte dal semestrale n.16 “al sâs” del Gruppo di Studi “Progetto 10 Righe”
a cura di Glauco Guidastri 10 righe

17 Gennaio 2010 – Pubblica Assistenza di Sasso Marconi – Missione compiuta
Nella notte dell’otto Gennaio, a Verdellino (Bg), alcuni sciagurati privi di scrupoli hanno forzato le serrature di alcuni garage della zona.
Fin qui nulla di nuovo,putroppo le cronache raccontano ogni giorno episodi di furti ai danni di aziende e privati, la triste notizia è che questa volta tra i beni rubati vi era un furgone, un Fiat Scudo per il trasporto delle persone disabili di proprietà della famiglia di Ivan.
Ivan e’ un ragazzo di 19 anni disabile dalla nascita, che frequenta l’istituto ITIS ”Oberdan” di Treviglio e che, nel pomeriggio, svolge terapie riabilitative presso una piscina della zona.
La sua unica possibilità di muoversi, essendo su una sedia a rotelle, era legata al furgone rubato alla famiglia del giovane.
Le istituzioni infatti garantiscono solo i viaggi di andata e di ritorno verso l’istituto scolastico, così i genitori del giovane per gestire al meglio gli spostamenti e le attività del loro ragazzo avevano acquistato un mezzo privatamente allestendolo per il trasporto di persone disabili.
La famiglia trovatasi in serie difficoltà, lancia un appello raccolto dalla redazione del tg di Italia 1,”Studio Aperto” che trasmette un servizio sulla disavventura capitata al giovane bergamasco.
Davanti alla tv milioni di persone stanno guardando e ascoltando la vicenda di Ivan, tra loro c’è un socio della Pubblica Assitenza di Sasso Marconi.
Volontariato vuole dire aiutare le persone meno fortunate di noi e anche questa volta la persona che chiameremo il ”SOCIO”, perchè vuole rimanere anonimo, si muove in questa direzione.
Recentemente il furgone per il trasporto disabili in dotazione alla Pubblica Assistenza di Sasso Marconi è stato sostituito con un mezzo nuovo, il vecchio, seppur con qualche anno ma ancora perfettamente funzionante, si trova in conto vendita presso un centro specializzato per l’ allestimento di ambulanze e mezzi speciali.
Potrebbe essere un idea, pensa il ”SOCIO”, e subito ne parla con il Presidente e con i membri del consiglio direttivo della Pubblica Assistenza
i quali decidono all’ unanimita’ di ritirare il mezzo dalla vendita per donarlo a Ivan e alla sua famiglia.
Ora bisogna pero’ mettersi in contatto con Ivan,grazie alla collaborazione del comandante del nucleo dei Carabinieri di Zingonia (Bg), a cui fa capo territorialmente il paese del ragazzo,si riesce ad arrivare alla famiglia,che accoglie con entusiasmo l’ inaspettato regalo.
Nel giro di 3 giorni si preparano le pratiche burocratiche per la consegna del furgone; e Domenica 17 Gennaio 2010 una delegazione della Pubblica Assistenza parte di buon ora in direzione Lombardia,destinazione il comune di Verdellino.in provincia di Bergamo.
All’ arrivo dei nostri ragazzi li aspetta lo sguardo riconoscente di Ivan e la gratitudine della sua famiglia.
La mamma del ragazzo durante la consegna del mezzo,alla quale erano presenti tra gli altri,il comandante dei carabinieri e le autorita’ comunali del posto, dice:in questa brutta avventura abbiamo avuto numerosissime manifestazioni di solidarieta’ ,e’ bello sapere che ancora oggi esistono persone buone sempre pronte ad aiutare il prossimo,persone che a cui vorrei dire un grosso grazie sopratutto a nome di Ivan.
Il presidente della Pubblica Assistenza,Giovanni Tassi ,aggiunge,ricordando le tante persone che ogni giorno operano nel volontariato e nel sociale, : Un piccolo gesto fatto con il cuore,che spero renda la vita un po’ meno dura a chi e’ meno fortunato di noi.

Simone Gallini

 

Gennaio-febbraio 2010: “L uomo che verrà”, un film da record a Sasso Marconi
È stato presentato in prima nazionale il 22 gennaio scorso ed è rimasto in programmazione al Cinema comunale per 4 settimane consecutive, abbattendo ogni record di presenze (ben 3672 spettatori su un totale di 18 proiezioni): stiamo parlando de “L’uomo che verrà”, il film del regista bolognese Giorgio Diritti dedicato all’eccidio di Monte Sole. Un successo davvero straordinario, che solo in parte può essere spiegato con la presenza sul set di molte comparse locali, selezionate in seguito al casting ospitato a Sasso Marconi nel marzo 2008. A tutti gli appassionati, l’Amministrazione comunale ha offerto anche una mostra di fotografie scattate sul set del film: allestita nel foyer del cinema, la mostra è stata inaugurata l’11 marzo, in occasione della proiezione al Cinema Marconi del film “Il vento fa il suo giro”, di cui è autore lo stesso Diritti. Nell’occasione, il regista è intervenuto in sala, incontrando il pubblico per presentare il suo primo film, che con “L’uomo che verrà” condivide l’analisi della sfera umana, nei suoi aspetti positivi e nelle sue storture.

23 gennaio 2010: convegno su imprese e lavoro in tempo di crisi
Impresa e occupazione in tempo di crisi: questi i temi al centro del convegno organizzato in forma congiunta dai Comuni di Sasso Marconi e Calderara di Reno (due tra i principali poli industriali della provincia), per analizzare la situazione locale e delineare proposte per il rilancio del lavoro e dell’economia nei rispettivi territori. Dopo una prima giornata di lavori a Calderara, dove si è parlato di sviluppo locale delle imprese, i123 gennaio il convegno ha fatto tappa a Sasso, dove la discussione è stata incentrata sul lavoro nella piccola e media impresa, analizzando le esigenze del distretto industriale bolognese e confrontandosi su opportunità di ricollocazione e formazione professionale. Dalle due giornate, cui hanno partecipato amministratori, organizzazioni sindacali, associazioni di impresa e rappresentanti dei lavoratori, sono emerse una serie di indicazioni utili per individuare azioni virtuose e buone pratiche da inserire nel quadro delle proposte anticrisi formulate dalla Pubblica Amministrazione.

27 gennaio 2010: Guglielmo Marconi in concorso per “il più grande di tutti i tempi”
Anche Guglielmo Marconi era tra i personaggi in gara alla trasmissione televisiva “Il più grande italiano di tutti i tempi”, in onda a gennaio e febbraio in prima serata su Rai 2. IL formar della trasmissione prevedeva una sorta di competizione tra “grandi” del passato e dei giorni nostri, sostenuti da ‘esperti’ presenti in studio e selezionati poi da una giuria formata da giornalisti e volti noti della TV (tra cui Maurizio Costanzo, Mara Venier e Vittorio Sgarbi) e dai telespettatori, che potevano esprimere la propria preferenza attraverso il televoto. Marconi è stato tra i protagonisti della seconda puntata (in onda il 27 gennaio), in cui ha rivaleggiato con il padre della lingua italiana, Dante, e con L’attore e comico Roberto Benigni. A ‘perorare’ la causa di Marconi c’era Giovanni Pelagalli, direttore del Museo della Comunicazione —Mille voci mille suoni” di Bologna ma, nonostante la sua appassionata ‘difesa’, lo scienziato non è riuscito ad accedere alle fasi finali, sconfitto da Dante. Per la cronaca”Il più grande” di tutti i tempi è risultato Leonardo da Vinci.

13 febbraio 2010: focus su scuola, agriturismi e sviluppo del territorio
Cos’hanno in comune la scuola e gli agriturismi? Apparentemente ben poco, tuttavia un convegno organizzato dalla Pro Loco e dall’Istituto Professionale per l’Agricoltura “B. Ferrarini” di Sasso Marconi, ha cercato di individuare i possibili punti di contatto tra le due realtà, in un’ottica di sviluppo e promozione del territorio. Per istituzioni, dirigenti scolastici e rappresentanti di aziende agricole e agriturismi del territorio, l’incontro ha rappresentato un’occasione per confrontarsi su esperienze e problematiche comuni: grazie anche ai contributi forniti da associazioni di categoria, docenti e cooperative sociali, è stato inoltre possibile approfondire temi come il ruolo della scuola nella formazione applicata al mondo dell’ambiente, e il rapporto tra i giovani e le opportunità professionali e imprenditoriali offerte dal territorio.

Marzo-luglio 2010: nuovi centenari a Sasso Marconi
Si allarga la schiera degli ultracentenari di Sasso Marconi. Nelle scorse settimane tre nostri concittadini hanno infatti tagliato il prestigioso traguardo del secolo di vita. Il 1 marzo ha spento la centesima candelina il signor Dante Pizzirani, residente a Borgonuovo, poi ‘raggiunto’ a luglio da due arzille ‘vecchiette’: le signore Emma Summa e Maria Falerni, entrambe residenti nel capoluogo, che hanno compiuto 100 anni rispettivamente il 15 e il 19 luglio scorso. Meglio di loro ha fatto però la signora Zelinda Comellini, ospite della casa di riposo “Nuova Villa Fiore”, che il 15 marzo ha festeggiato i 101 anni. Insomma, a Sasso Marconi si respira aria… di longevità.

1 marzo 2010: eccellenze scolastiche e sportive premiansi
Con un Consiglio comunale straordinario, il primo marzo Sasso Marconi ha reso omaggio alle eccellenze scolastiche e sportive del territorio. I ragazzi usciti dalla scuola media con il massimo dei voti, gli studenti protagonisti ai Giochi Sportivi Studenteschi e gli sportivi (atleti, tecnici e dirigenti di società sportive sassesi) saliti all’onore della cronaca per i risultati ottenuti nella passata stagione agonistica, hanno <sfilato> sul palco del Teatro comunale, alla presenza delle istituzioni locali, dei Dirigenti degli Istituti comprensivi di Sasso Marconi e Borgonuovo e di un campione sassese dello sport, l’ex-calciatore Andrea Tarozzi. Una settantina i premiati, tra cui tanti giovani autori di piccole grandi imprese nel nuoto, nell’atletica leggera e in discipline tradizionalmente considerate “di secondo piano”, come l’orienteering e gli scacchi, e i due atleti più quotati dello sport sassese: Fabrizio Marino, grande promessa della scherma azzurra, pluridecorato in Italia e all’estero e Ahmed Ferchichi, medaglia d’oro ai Campionati nazionali Universitari di pugilato.

20 marzo 2010: premio “Nik Novecento”
Prima edizione per il premio “Nik Novecento”, istituito dal mensile “Resto di Sasso” per ricordare l’attore sassese (prematuramente scomparso nel 1987 e molto legato al proprio territorio) e dare visibilità ai cittadini di Sasso Marconi capaci di accrescere il prestigio della città per l’attività svolta in settori come la cultura, lo spettacolo, lo sport e l’impegno sociale.
Sulla base delle segnalazioni pervenute dai lettori del “Resto di Sasso”, i sassesi più votati sono stati premiati il 2.0 marzo nel Teatro cittadino. Ecco i vincitori: Alessandro Gabrielli, artista disabile di “Marakanda”, Fabrizio Marino, giovane campione della scherma, e Vinicio Ruggeri della Pubblica Assistenza Sasso Marconi, mentre nella categoria “spettacolo” il riconoscimento è andato alla memoria di Francesco Bettini, per tutti “Franz”, animatore di feste e spettacoli, scomparso nel 2009. Ospiti d’onore sul palco del ‘Comunale’ Eraldo Turra dei “Gemelli Ruggeri” e l’ex-attore Davide Celli che, con la loro testimonianza, hanno ricordato Nik Novecento, cui li univa un forte sodalizio artistico. A conclusione della cerimonia, Bice Biagi (figlia di Enzo) e il Sindaco Stefano Mazzetti, hanno annunciato i vincitori dell’edizione 2010 del Premio “Città di Sasso Marconi”, dedicato ai grandi comunicatori del nostro tempo.


Cercavamo un “Nik”, ne abbiamo trovati quattro

Neppure il tempo osa cancellare il ricordo di Nik Novecento! Il giovane “attore per caso”, scomparso giovanissimo 23 anni fa, ha lasciato una traccia indelebile nel cuore dei suoi concittadini sassesi.
La riprova si è avuta sabato 20 marzo scorso nel teatro comunale di Sasso Marconi, dove Nik è rivissuto, per mezzo di sua sorella Dalila Sottani, nel corso della cerimonia di premiazione della prima edizione del “Premio Nik Novecento”. Dopo Guglielmo Marconi, ben pochi personaggi hanno saputo tingere d’oro il nome di Sasso Marconi; tra questi proprio Leonardo Sottani, l’attore avatiano scomparso prematuramente nel 1987.
Proprio per dare il giusto riconoscimento a chi, senza riflettori, lavora per dare lustro alla nostra città, è stato istituito il “Premio Nik Novecento” che ha vissuto il suo climax proprio nel pomeriggio del 20 marzo scorso.
“Resto di Sasso”, il giornale locale, nei mesi passati aveva chiesto ai lettori di segnalare chi, fra i cittadini di Sasso, era ritenuto il più meritevole per aver fatto qualcosa di importante per la propria città. I lettori hanno risposto con entusiasmo e hanno decretato vincitori coloro che, nell’anno 2009, si sono particolarmente distinti in uno dei quattro ambiti previsti dall’iniziativa.
Per la Cultura ha ripotato il maggior numero di segnalazioni il pittore sassese Alessandro Gabrielli, autore di quadri in stile naif che, attraverso la pittura riesce a esprimere la sua freschezza interiore nonostante la natura gli impedisca di farlo con la parola.
La sezione “Spettacolo” è stata vinta da Franz Bettini, comico, intrattenitore, artista poliedrico, recentemente scomparso, e che, al pari di Nik Novecento, ha lasciato un tenero ricordo nel cuore dei sassesi. Il premio è stato ritirato dalla sua moglie Francesca Giorgi in Bettini detta Chicca.
Fabrizio Marino, schermidore nella specialità della sciabola, residente a Borgonuovo, poco meno che ventenne, ha meritato il premio “Nik Novecento” per lo sport. Le sue vittorie, tra le quali una medaglia d’oro conquistata alla coppa del mondo giovanile di scherma, lo hanno designato quale maggior contribuente al prestigio sportivo del Comune di Sasso.
Infine, per la categoria “Impegno sociale”, il vincitore è risultato Vinicio Ruggeri, ideatore di un mezzo che consente ai disabili di percorrere sentieri montani altrimenti impraticabili. Per conto di Vinicio, assente, il premio è stato ritirato da Giovanni Tassi presidente della Pubblica Assistenza di Sasso Marconi.
Tra quanti hanno contribuito, con il loro apporto alla riuscita della manifestazione, non possiamo non citare le splendide esecuzioni musicali dello “Stone Jazz Quartet”, composto da Michael al Sax tenore, Renzo Corti al basso, Moreno Cassani alla batteria e Stefano Passeri al pianoforte. Ilare e di alto livello anche la performance teatrale della compagnia “I megli”, con un effervescente Michele Davalli e la talentuosa Delia Sebellin.
Un fuori programa escogitato da Eraldo Turra dei gemelli Ruggeri ha sbalordito il pubblico. Eraldo e il suo gruppo musicale hanno dato vita a una rivisitazione dei Creedence Clearwater Revival tutta da gustare. Abbiamo scoperto così che Eraldo è anche un eccellente flautista che ci ricorda, con il suo sound aggressivo e “soffiato”, il miglior Jan Anderson dei Jethro Tull.
In conclusione di serata il Sindaco Stefano Mazzetti, accompagnato da Bice Biagi, figlia del compianto Enzo, ha annunciato i nomi dei vincitori del premio “Città di Sasso Marconi” 2010.
La cronaca dell’avvenimento, giornalisticamente parlando, sarebbe finita qui, ma non possiamo concludere senza citare la superstar della serata, colei che ha fortemente voluto questo premio come atto doveroso nei confronti di suo fratello Nik Novecento. Si tratta di Dalila Sottani, lei che ha ideato, organizzato e realizzato questa manifestazione. Non solo, l’ha anche magistralmente condotta pur non avendo esperienze di palcoscenico. L’amore per suo fratello l’ha guidata in questa impresa e, così, la città di Sasso inanella un’altra perla preziosa nella sua collana di successi. “Cercasi Nik disperatamente” – ha recitato lo scrittore Roberto Carboni nel corso della serata. Con gioia annunciamo che la disperata ricerca di Nik è finita; Nik è stato ritrovato in ognuno dei vincitori. Tutto questo per merito di Dalila. Scusate se è poco!
Ettore Ranalletta

23/24 aprile 2010 – Al Borgo delle Pagine Antiche
Venerdì 23 Aprile e sabato 24, il complesso settecentesco di Colle Ameno di Pontecchio Marconi si trasforma in ‘Borgo delle Pagine Antiche’ per una ‘mostra mercato del libro e della piccola editoria’. Conferenze, presentazioni di libri, letture di poesie, spettacoli teatrali e di danza porranno il Borgo del senatore bolognese Filippo Ghisiliari al centro di un evento culturale di forte valenza, che permetterà di scoprire produzioni editoriali poco conosciute, incontrare gli autori e acquistare libri rari e antichi. Fra le finalità anche quella di ripercorrere la storia del Borgo di Colle Ameno, già centro nel settecento di numerose attività artistiche, tra cui una stamperia e una fabbrica di maioliche e oggi sede di botteghe artigiane e commerciali. Il programma di venerdì prevede, alle 15, l’apertura della mostra, alle 16, la conferenza dello scrittore, storico e bibliografo bolognese Piero Paci, che parlerà della stamperia che operava a Colle Ameno a metà del settecento. Seguirà la presentazione di due romanzi noir: ‘C’era l’inferno di Via dei Giudei’, del sassese Roberto Carboni e ‘Al buio non parliamo delle stagioni’ di Marialuisa Amodio. Sabato la mostra aprirà alle 10 e nel pomeriggio, l’associazione culturale Le Voci della Luna presenterà 5 raccolte di poesie attraverso letture e performances poetiche. Farà da intermezzo uno spettacolo di danza jazz. Alle 18.30, visita guidata al borgo e all’Aula della Memoria, in collaborazione con ANPI di Sasso Marconi. “Al Borgo delle Pagine Antiche” è stato organizzato dalla Pro Loco di Sasso Marconi, in collaborazione con il Comune e con le associazioni culturali locali.
Francesco Fabbriani

25 aprile 2010: Medaglia d’Oro al Merito Civile alla Città di Sasso Marconi
La Città di Sasso Marconi è stata insignita della medaglia d’Oro al Merito Civile. Il prestigioso riconoscimento è stato conferito al nostro Comune per il ruolo avuto durante la Il Guerra Mondiale, quando l’occupazione nazifascista fu particolarmente cruenta (ne[ Borgo di Colle Ameno venne insediato un campo di prigionia), e il paese subì danni gravissimi ad infrastrutture, abitazioni e al proprio tessuto sociale. La Medaglia d’Oro è stata consegnata dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al Sindaco Stefano Mazzetti il 25 aprile scorso, durante una cerimonia ufficiale nel Palazzo del Quirinale. Per presentare e condividere con i cittadini il prestigioso riconoscimento conferito al nostro Comune, il 1 giugno t’Amministrazione comunale ha organizzato una cerimonia ad hoc alla presenza delle autorità locali, del Prefetto Angelo Tranfaglia e delle associazioni del territorio, cerimonia che si è conclusa con una grande festa popolare in piazza, con brindisi e porchetta per tutti.


25 Aprile 2010 – Sasso Marconi Medaglia d’Oro al Merito Civile
Il 25 aprile 2010, in occasione del 65° Anniversario dalla Liberazione dell’Italia dagli occupanti tedeschi, Il Presidente della Repubblica On. Giorgio Napolitano ha decorato il Gonfalone della Città di Sasso Marconi della Medaglia d’Oro al Merito Civile, nel Palazzo del Quirinale alla presenza del Ministro degli Interni Maroni, del Ministro della Difesa La Russa, delle Associazioni Combattentistiche d’Arma e Partigiane, del Sindaco Stefano Mazzetti, del Prefetto di Bologna Tranfaglia, in forza del D.P.R. dell’11 Dicembre 2009 con la seguente Motivazione:

“Centro di rilevante importanza strategica, strenuamente impegnato nella guerra di liberazione, non esitò ad organizzare scioperi nelle fabbriche cittadine ed a partecipare, con eroico coraggio, alla lotta partigiana.
La popolazione tutta offrì un’ammirevole prova di generoso spirito di solidarietà, prodigandosi in favore dei partigiani e di quanti avevano bisogno di aiuto, sopportando feroci rappresaglie e la perdita di numerosi concittadini.
Con il ritorno della pace diede prova di alta dignità morale e di elette virtù civiche affrontando la difficile prova della ricostruzione morale e materiale del paese.
1943-1945/Sasso Marconi (BO)”
La trasmissione orale e scritta della memoria storica di questa comunità ha consentito di mantenere vivo il ricordo dei fatti e degli accadimenti che hanno attraversato o visto partecipe il nostro paese.
Tante sono le pubblicazioni realizzate sulla storia locale grazie alle testimonianze dei protagoniste o degli spettatori raccolte dagli amanti della storia locale, dalle associazioni locali o commissionate a ricercatori di storia dalle Amministrazioni comunali che si sono succedete.
Nel decennio 1999-2009 l’impegno dell’Amministrazione comunale, di mettere in sicurezza e dare una sistemazione organica e complessiva agli atti conservati nell’Archivio storico comunale, ha messo in luce un patrimonio inestimabile di documenti che hanno permesso, da un lato, di conoscere nuovi fatti e, dall’altro, di trovare conferma su quanto già faceva parte della tradizione narrativa dei sassesi.
Gli atti rinvenuti dalla sistemazione dell’Archivio storico comunale hanno consentito di ricomporre alcune tessere della nostra storia locale e tra le suggestioni:
– di datare al 1804 l’anno di nascita della riorganizzazione moderna “della Comune” di Praduro e Sasso (lo Stato Pontificio si ritira da Bologna e Ferrara a seguito delle invasioni Napoleoniche, e le province emiliane con il loro contado entrano a far parte, insieme alle regioni del nord Italia della Repubblica Cispadana (1796), poi Repubblica Cisalpina (1797) con l’ingresso della Lombardia e della Repubblica Italiana con l’ingresso della Romagna (1802));
– di ricostruire la storia dello Stemma e del Gonfalone Comunale, e di scoprire che non era mai stata completata la procedura per la loro concessione.
Questo viaggio durato dieci anni nella storia anche amministrativa del nostro Comune ci ha portato a richiedere il titolo di Città al Comune di Sasso Marconi, in occasione del bicentenario dalla fondazione moderna del comune (titolo attribuito dal Presidente della Repubblica On. Carlo Azeglio Ciampi con Decreto il 2 dicembre del 2003) e a chiedere la concessione ufficiale dello Stemma e del Gonfalone comunale, rilasciata con D.P.R. 30 marzo 2004.
Dopo l’attribuzione nel 1994 della Croce al Valor militare al Comune di Sasso Marconi, per il valore militare dimostrata per la lotta partigiana, ci sembrava doveroso, a memoria della storia locale chiedere un giusto riconoscimento per le popolazioni civili che più sopportarono i soprusi e gli effetti della guerra e che nonostante tutto supportarono i partigiani nella lotta di liberazione; contrastarono l’occupazione tedesca, subirono le rappresaglie, e che, senza mai perdersi d’animo, anche dopo la fine della seconda guerra mondiale ebbero la forza e la determinazione di ricostruire una comunità democratica, con un senso civico diffuso e una partecipazione corale alla vita sociale, sportiva e culturale che ne ha fatto una comunità con un alta qualità della vita, una vita economica florida ed una vita sociale particolarmente vivace.
Una comunità sensibile alle sofferenze altrui e generosa nel soccorrere le popolazioni italiane e straniere che si sono trovate a vivere momenti di particolare disagio a causa di calamità naturali o di eventi bellici che li hanno coinvolti.
Questa medaglia è un riconoscimento ai tanti cittadini di ieri e di oggi che in silenzio, ma con profondo amore per il proprio paese hanno dedicato o continuano a dedicare poco o tanto del loro tempo per il bene della nostra Città.
La richiesta della Medaglia d’Oro al Merito Civile, con cui la legge n.658/1956 prevede siano premiati “le persone, enti e corpi che si siano prodigati, con eccezionale senso di abnegazione nell’alleviare le altrui sofferenze o, comunque, nel soccorrere chi si trovi in stato di bisogno”, è stata avanzata al Ministro degli Interni dalla Giunta Comunale di Sasso Marconi composta allora dal Sindaco Marilena Fabbri e dagli Assessori Luciano Russo, Andrea Mantovani, Adriano Dallea, Massimo Masetti, Pierpaolo Lanzarini, Silverio Ventura e Sandra Federici, con delibera n. 128 del 17 novembre 2008.
In particolare nella relazione di 17 pagine allegata alla richiesta si evidenziava che:
“- il Comune di Sasso Marconi, situato a ridosso della Linea Gotica dove, durante la seconda guerra mondiale il fronte si è fermato per sette lunghi mesi (dall’ottobre del 1944 fino all’aprile del 1945), ha subito gravi danneggiamenti a causa delle azioni di rappresaglia dell’esercito tedesco e dei devastanti bombardamenti delle forze alleate;
– gli eventi e il vissuto della popolazione locale e il suo contributo alla lotta di Liberazione è descritto in tutta la sua drammaticità nella “Memoria storica” allegata, nella quale è riassunta la storia della distruzione dell’intero paese e i suoi primi passi verso la rinascita al termine della guerra;
Sottolineata la grande forza e l’impegno che la Comunità Sassese ha dedicato alla lotta per la Liberazione del Paese, pagando per questo un pesante contributo di sangue e sofferenze;
Rimarcati inoltre il coraggio e l’operosità che la stessa Comunità ha dimostrato per risollevarsi dalla triste sorte, coraggio ed operosità di cui, in modo compatto e tempestivo dà prova ancora oggi, nelle molteplici occasioni in cui si è trattato e si tratta di solidarizzare o portare soccorso a membri della propria o di altre Comunità in grave difficoltà;
Rilevato, a tale proposito, il crescente livello di organizzazione e di qualificazione espresso oggi dalle tante associazioni del territorio impegnate in opere di solidarietà;
Ritenuto che gli avvenimenti meglio descritti nella memoria allegata corrispondano ai presupposti previsti dalla normativa sopra citata, sulla base della quale anche i Comuni possono richiedere la concessione di ricompensa al Merito Civile;……”

Con l’auspicio che la generazione che oggi noi rappresentiamo dimostri lo stesso valore e la stessa determinazione per riuscire nel proprio piccolo ad affrontare e contrastare il momento di grande difficoltà economica che l’Italia ed in particolare l’Occidente sta attraversando.
Marilena Fabbri

13 Maggio 2010 – Inaugurazione Edicola Religiosa
É stata inaugurata, nei tempi prestabiliti, il 13 maggio alle ore 20 circa, l’edicola religiosa dedicata alla Beata Vergine del Sasso. All’inaugurazione erano presenti, il parroco di Sasso Marconi don Dario Zanini, il Sindaco Stefano Mazzetti e l’Assessore ai Lavori Pubblici, Andrea Mantovani, che ha coordinato l’intero progetto. La scelta del sito di collocazione, (presso l’incrocio stradale tra la Via Kennedy e la Via Porrettana), dell’immagine della Beata Vergine, nasce in accordo e alla disponibilità della Amministrazione Comunale, della Parrocchia e non ultimo alle associazioni culturali locali sensibili ad un rilancio del culto, nonché ad un recupero di memoria storica di questo importante punto di riferimento per tutti i cittadini di Sasso Marconi. Il monumento votivo è stato costruito in un luogo fortemente simbolico per tutta la comunità sassese. L’immagine della Madonna, in terracotta, è custodita all’interno di una nicchia realizzata dall’impresa Boschi di Sasso Marconi, mentre la ditta Balestri di Vergato ha realizzato la struttura in arenaria.
L’antico Santuario Rupestre della Beata Vergine del Sasso scavato in una piccola grotta nella Rupe, come ci confermano varie fonti storiche medioevali, fin dal XII secolo fu un polo di attrazione per moltitudini di devoti, che vi giungevano in pellegrinaggio partendo da località anche lontane. Nel 1283, infatti, frate Giovanni Da Panico collocò in una grotta della Rupe l’immagine della Beata Vergine per chiedere la protezione della Santa Madre nel difficile passaggio di viandanti e mercanti sotto la Rupe. In seguito la Madonna del Sasso fu invocata come protettrice anche dagli scalpellini che estraevano dalla Rupe blocchi di arenaria per le costruzioni. Il Santuario divenne poi meta di pellegrinaggio non solo per gli abitanti del luogo ma anche per forestieri e con il suo aumentare di importanza, furono ampliati anche i locali della grotta, con ulteriori scavi nelle viscere della montagna. Alcuni piccoli crolli dalle volte dell’oratorio ricavato nella Rupe consigliarono, nell’800, la chiusura dell’area religiosa e la traslazione dell’immagine sacra nel Borgo del Sasso e, in attesa della realizzazione del nuovo Santuario, fu collocata nell’oratorio di villa Ranuzzi (ora villa Somalia). L’immagine del ‘200 trovò poi una sede definitiva e adeguata nel centro del Borgo dove purtroppo, il bombardamento che precedette l’arrivo degli Alleati nel ’45, l’ha distrutta assieme al Santuario. Solo i campanili furono risparmiati dalla furia della guerra. L’immagine ora ospitata dal Santuario è un dipinto ad olio fedele all’originario realizzato da Giovanni Franchi.
Il trasferimento della Madonna del Sasso viene rievocato ogni anno, il 13 maggio, con una processione che ripercorre lo stesso tragitto seguito nell’800. Il punto di partenza del corteo di allora è il luogo in cui è stata posta l’edicola la cui realizzazione ha coinvolto Parrocchia, Comune e associazioni cittadine. L’edicola è in arenaria, lo stesso materiale che si estraeva un tempo dalla Rupe, ha una struttura ad arco e riporta sulla chiave di volta un’iscrizione dedicata alla Beata Vergine del Sasso.
D. Sottani e Faber
Foto D. Sottani

22 maggio 2010: un premio ai grandi comunicatori nell’ambito dei ‘Radio Days’
E’ senza dubbio il momento culminante dei “Radio Days”, la rassegna con cui Sasso Marconi celebra il suo più illustre concittadino – Guglielmo Marconi – e l’invenzione della comunicazione senza fili. Stiamo parlando del Premio —Città di Sasso Marconi”, che ogni anno, attraverso il lavoro di una qualificata Giuria composta da giornalisti, docenti e amministratori, seleziona e premia i grandi comunicatori dei nostri giorni. I premiati dell’edizione 2010 sono stati Riccardo lacona per la trasmissione “Report” (ha ritirato il Premio l’autrice del programma, Francesca Barzini), gli ideatori della trasmissione radiofonica “Tenda 6” (miglior progetto radiofonico rivolto ai giovani), la giornalista di Capo Verde Maria De Lourdes Jesus (autrice e conduttrice di diverse trasmissione sui temi dell’immigrazione) e, per la sezione dedicata all’innovazione dei linguaggi, il regista Giorgio Diritti e Lorella Zanardo (autrice di un video sul tema “Il corpo delle donne”). Infine al giornalista Gianni Lannes, esperto di eco-mafie, è andato il premio per la comunicazione ambientale. A presentare i vincitori al pubblico del Teatro comunale, un conduttore d’eccezione come l’attore e comico Antonio Cornacchione.

6 Giugno 2010 – Sfilata Moda – III Edizione
Domenica 6 giugno, grande successo di pubblico, per la terza edizione della sfilata “SASSO VA DI MODA”.
Quest’anno aspiranti modelli e modelle hanno sfilato interpretando scene di famosi film, da “Via col vento” a “James Bond” passando per “Titanic”, le emozioni e gli applausi non sono mancati. In questa sorta di piccola Cinecittà hanno particolarmente conquistato i favori della giuria e del pubblico Giovanna e Francesco con “Mary Poppins”, Zina con “Sister Act”, e Martina con “Colazione da Tiffany” rispettivamente primo, secondo e terzo classificato. Di seguito una carrellata di immagini della manifestazione.
Testo Simone Gallini
Foto Simone Gallini


17/18 Luglio 2010 – Festa Nicolosa Sanuti – Rievocazione Storica
Siamo ormai alla III edizione della rievocazione storica medievale che vuole ricordare Nicolosa Sanuti, vissuta nel Borgo di Fontana nel XV Secolo, moglie di uno dei personaggi più in vista dell’epoca, Nicolò Sanuti, che nel 1447 fu insignito, dal Pontefice Nicolò V, del titolo di Primo Conte della Porretta.
Nicolosa viene ricordata per la sua ribellione alle leggi suntuarie emanate dal Cardinale Bessarione nel 1453 che imponevano alle donne il controllo delle vesti. Famosa la sua risposta al Cardinale attraverso l’orazione che ella scrisse “per la restituzione de’ vani ornamenti”.
Questa edizione 2010 si presenta ancora più ricca di momenti di spettacolo, trasportando i visitatori in un vero campo d’armi dove i guerrieri si affronteranno per due giorni, in un appassionante torneo di combattimento e con la battaglia sul campo, prevista come gran finale per la domenica sera. Aprirà la festa il corteo storico con gli Sbandieratori Petroniani, poi duelli d’arme, teatro, balli, giochi, burattini e naturalmente mercatino medievale, prodotti alimentari del nostro territorio e mercatino degli ambulanti.
L’organizzazione della festa iniziata alla fine dell’anno scorso ha visto in questa edizione il coinvolgimento dei residenti del Borgo di Fontana nella preparazione dei vestiti medievali. In questi due giorni Fontana andrà indietro nel tempo… appunto al tempo di Nicolosa! Più accattivanti saranno anche le offerte gastronomiche con borlenghi, tigelle, carne alla griglia ma anche zuppe medievali di farro, orzo, insalate… Colgo l’occasione per ringraziare i residenti di Fontana che hanno collaborato e contribuito con le loro idee ed il loro entusiasmo alla realizzazione di questa III edizione. Buon divertimento!

Testo Franco Faggioli Presidente Pro Loco Sasso Marconi
Foto S. Gallini

 

12 Settembre 2010 – Tractor Sdaz 2010 – II edizione
“Fira di Sdaz” di Pontecchio Marconi
Foto S. Gallini

21 Settembre 2010 – La solidarietà va a canestro
25 squadre, 100 atleti, 500 euro raccolti
Grande successo per il torneo di basket che si è svolto in piazza il 21 settembre. Promossa dall’Amministrazione comunale, l’iniziativa ha visto sport e impegno sociale andare a braccetto: il ricavato dalla quota di iscrizione delle squadre è infatti stato devoluto al Fondo di Solidarietà a favore dei lavoratori cassintegrati.
Ringraziamo quanti hanno generosamente contribuito alla buona riuscita della manifestazione: tutti gli atleti che hanno faticato sotto i tabelloni (era in campo
anche il Sindaco Stefano Mazzetti), il CSI Sasso Marconi che ha curato gli aspetti logistici del torneo, la Provincia di Bologna e il Comune di Sasso Marconi, che hanno partecipato con squadre formate da dipendenti e collaboratori, il Barrumba che ha devoluto al Fondo di Solidarietà il ricavato dello stand gastronomico allestito per l’occasione, la Festa della Birra che ha messo a disposizione la moquette per allestire i campi, tutti i cittadini e gli appassionati che hanno fatto il tifo a bordo campo, e chi ha acquistato i biglietti della lotteria di beneficenza per il Fondo di Solidarietà, in vendita prima e durante le gare. Una citazione a parte, infine, per due ‘vecchie glorie’ della pallacanestro bolognese come Lauro Bon e Ricky Morandotti che hanno partecipato a questa operazione di solidarietà, contribuendo a dare un tocco di prestigio al torneo.
tratto da “Cose in Comune” n°2 ottobre 2010

9 Ottobre 2010 – 93° Giro Ciclistico dell’Emilia
Sabato 9 ottobre 2010 Sasso Marconi è stato uno dei Comuni protagonisti del 93° Giro Ciclistico dell’Emilia.
Per la prima volta nella sua storia quasi centenaria, infatti, il percorso di questo importante evento sportivo ha toccato il nostro territorio.
Alle 14 circa i corridori, preceduti da una sfilata di Ferrari, hanno sfrecciato nel cuore del paese, attraversando Via Porrettana e Piazza dei Martiri.
Attorno a questa grande competizione l’Amministrazione Comunale e la Pro Loco di Sasso Marconi hanno costruito una vera e propria “festa delle due ruote”, che comprendeva mostre (nel Capoluogo e a Borgonuovo) dedicate ai grandi campioni del pedale come Coppi e Pantani, momenti di approfondimento con un convegno sull’evoluzione del ciclismo e dimostrazioni sportive di indoor cycling a cura di Palestra Asterix.
Erano inoltre presenti diversi produttori locali e le associazioni di Sasso Marconi, unite nella Piazza delle Associazioni.
Nadia Grammonti